EFT si sta facendo strada anche nei media più diffusi e conosciuti.
Ecco qui il video in cui si può seguire il contributo su EFT sulla rete televisiva BBC.
Mi permetto di scrivere cosa viene detto nel video, aggiungendo la mia opinione in qualità di esperta. Si sa che i media, a volte, non approfondiscono o scelgono alcune parole piuttosto di altre per raggiungere più audience. Mi sento in dovere di correggere in alcuni casi, proprio per la correttezza delle informazioni.
In questo video si fa riferimento soprattutto a EFT come terapia, ad esempio in caso di depressione o psicosi.
La definiscono proprio come terapia, cosa che in realtà non è propriamente, ma può essere uno strumento nelle mani di terapeuti, questo sì.
La definizione nel video è: un “tapping” (come sempre in italiano non esiste una parola equivalente), si potrebbe dire un picchettamento, su dei punti di agopuntura (agopunti) ed in più dando un messaggio positivo.
Anche quest’ultima affermazione si potrebbe dire falsa, perché non è sempre così. EFT non fa parte del movimento delle affermazioni positive, casomai è un modo per esprimere e prendere atto di ciò che è in quel momento di osservazione e che, di solito, è tutt’altro che positivo… per poi arrivare, rilasciando la carica emozionale e la carica energetica associata al disagio…, a vedere e poter esprimere un nuovo punto di vista, più generativo, possibilista e costruttivo. Di solito questo processo viene anche da sé, ma può sempre essere facilitato dall’operatore professionista.
Dice anche che “i risultati sono incoraggianti…” Finalmente… EFT ha basi scientifiche. Gli agopunti, al contrario, di quanto pensa la cultura dominante, sono stati localizzati e sono identici alle antiche mappe della medicina tradizionale cinese. Ma non solo, sono stati fatti diversi studi scientifici su EFT, ma che hanno riscontrato un po’ di resistenza nell’accettazione da parte della comunità scientifica, perché ovviamente questo renderebbe obsoleto gran parte del lavoro attuale e quindi dei ruoli e dell’Ego, fondamentalmente. Ma a parte l’aspetto scientifico, il numero di praticanti e di successi, debitamente rapportati sui vari siti che divulgano EFT è esorbitante! Diciamo che finalmente i media lo stanno notando o forse, non possono più non notarlo.
Il professore intervistato, un esperto in salute, dichiara che tutti i suoi pazienti, tranne uno, sono migliorati con EFT.
Il paziente intervistato, il musicista, racconta che soffriva di depressione e che influenzava la sua performance. Avere una persona che soffre di stress o depressione può essere difficile da “avere intorno”, è difficile da prevedere. Ha notato dunque che alleggerendo il suo stato d’animo, alleggeriva quello di tutti in casa. Lui ha avuto quindi benefici sia in ambito professionale che personale.
Un altro intervistato, uno dei 20 terapeuti che hanno partecipato al corso di formazione, dichiara che all’inizio era molto, molto scettico, ma si è dovuto ricredere e pensa che EFT possa aiutare molti pazienti, anche fra i più malati.
Il video dice va avanti dicendo che EFT sembra funzionare similmente all’agopuntura attraverso il pensiero positivo. Devo dissentire in modo totale, perché in primo luogo l’agopuntura non solo non ha nulla a che fare con il pensiero positivo, ma spesso il medico non parla nemmeno col paziente e il paziente delega la risoluzione del disagio psico-fisico al medico e rimane passivo. In secondo luogo, anche in EFT, non si può dire che l’efficacia si debba al pensiero positivo, casomai si potrebbe dire al pensiero, ovvero, alla stimolazione degli agopunti, il tapping, si aggiunge la focalizzazione del pensiero e a volte anche la verbalizzazione del pensiero.
Un altro terapeuta sostiene che la sensazione gli ricorda l’ipnosi più che qualsiasi altra cosa, una sensazione strana, ma rilassante. Aggiungo che EFT non è ipnosi, ma che apre un accesso all’inconscio e fa emergere e salire allo stato cosciente ciò che è associato al tema trattato, a volte come sensazione, a volte come ricordo o come pensiero. Il terapeuta inoltre aggiunge che questo processo è comunque una tecnica molto facile da insegnare ai pazienti e molto efficace e sembra funzionare sui pazienti anche in poche sedute.
Nel video si ritiene che in tempi di tagli ai costi della sanità, questa potrebbe essere una via.
Mi permetto di aggiungere anche qui, che spero che il focus rimanga sugli esseri umani piuttosto che pensare ai costi della sanità. Spero che si riesca a immaginare quanta più libertà e leggerezza si può portare ai cosiddetti pazienti, nonché a tutte le persone in salute che stanno affrontando piccoli e grandi disagi nelle loro vite e questo in tempi brevi!
Buon Tapping.